A chi è rivolto
Ai famigliari o a tutti coloro che devono comunicare il decesso di una persona, ai fini della redazione dell'atto di morte e autorizzazione di seppellimento o cremazione.
La dichiarazione di morte può essere presentata da uno dei congiunti, dalla persona convivente con il defunto, da un delegato dei congiunti o del convivente o, in mancanza, una persona informata dei fatti; per congiunti si intendono le persone legate al defunto da matrimonio, unione civile o da vincoli di parentela, mentre per conviventi si intendono coloro che coabitavano con il defunto, indipendentemente dalle motivazioni della coabitazione.
Generalmente tali dichiarazioni sono rese direttamente dall’impresa funebre incaricata dai familiari o conviventi.
Se, invece, la morte è avvenuta in ospedale, casa di cura, di riposo o altro tipo di istituto, dovrà essere il direttore, o suo delegato, dell’ospedale o casa di cura o altro a trasmette un avviso di morte all’ufficio di stato civile del Comune di decesso.
Descrizione
L'Ufficiale dello Stato Civile accoglie le dichiarazioni di morte avvenute nel territorio comunale, redige l'atto di morte, rilascia l'autorizzazione al seppellimento, provvede all'annotazione su quello di nascita del defunto, informa l'Ufficio Anagrafe per i dovuti aggiornamenti.
Se il defunto è residente in altro Comune, l'Ufficiale di Stato Civile trasmette copia dell’atto al Comune di residenza. L'Ufficiale di Stato Civile trascrive gli atti di morte provenienti dall'estero o da altri Comuni riguardanti cittadini residenti in Terni e ne informa l'Ufficio Anagrafe.
Come fare
Puoi recarti all'ufficio stato civile. Qui dovrai indicare nome e cognome del defunto, luogo e data di nascita, comune di residenza, data di morte oltre ad altre informazioni eventualmente conosciute, quali stato civile, nome del coniuge, ecc...
Nel caso in cui non fosse possibile conoscere con certezza il luogo del decesso, dovrai rendere la dichiarazione davanti all’ufficiale di stato civile del comune in cui è stato deposto il cadavere.
Per l’autorizzazione al seppellimento e alla cremazione porta con te i documenti richiesti (sotto riportati nella sezione - Cosa serve).
Puoi contattare l'ufficio, solo per pratiche funerarie imminenti, il venerdì pomeriggio dalle ore 14:00 alle ore 18:00 ed il sabato dalle ore 8:30 alle ore 12:00 al seguente numero telefonico +39 366 678 680 0.
Cosa serve
Per la redazione dell'atto di morte è sufficiente la denuncia anche verbale del decesso da parte di una persona che ne sia a conoscenza, in genere imprese funebri, o l'avviso di decesso se l'evento è avvenuto in un luogo di cura.
Successivamente, ai fini dell’autorizzazione al seppellimento e alla cremazione, il Comune necessita della seguente documentazione:
- certificato di decesso compilato dal medico curante o dalla guardia medica su apposito modulo che attesti l’avvenuto decesso e la causa di morte;
- certificato di accertamento di morte compilato dal medico necroscopo (questo certificato è indispensabile e imprescindibile perché è il documento che accerta la morte della persona);
- scheda di morte (Modulo ISTAT D/4) compilato dal medico curante nella parte riguardante le cause del decesso. Il modello Istat è reperibile dal medico.
Per l’autorizzazione alla cremazione: in mancanza di una disposizione testamentaria o di iscrizione ad una Società per la Cremazione, la volontà di cremare un defunto deve essere manifestata: dal coniuge o in difetto (nel caso il defunto fosse celibe/nubile, vedovo/a, divorziato/a) dal parente più prossimo individuato secondo gli articoli n. 74,75,76 e 77 del Codice Civile e nel caso di più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza di essi. Tali manifestazioni di volontà devono essere rilasciate all'Ufficiale dello Stato Civile, compilando il modulo "Manifestazione di volontà cremazione" sotto riportato.
Nel caso in cui un familiare voglia conservare le ceneri di un proprio caro presso la propria abitazione deve compilare il modulo "Affidamento ceneri" e consegnarlo all'Ufficiale di Stato Civile.
Nel caso si voglia rinunciare all'affidamento dell'urna cineraria compilare il modulo " Dichiarazione di rinuncia affidamento urna cineraria" e consegnarlo all'Ufficiale di Stato Civile.
Cosa si ottiene
- L’atto di morte, il quale viene redatto dall’ufficiale dello stato civile del comune in cui è avvenuto il decesso, sia che si tratti di ospedale o casa di cura, sia che si tratti di abitazione privata o qualsiasi altro luogo;
- L’autorizzazione al seppellimento o alla cremazione.
Tempi e scadenze
L’ufficiale di stato civile redige l’atto di morte nel momento in cui il dichiarante si presenta a rendere la dichiarazione oppure dopo aver ricevuto l’avviso da parte del direttore dell’ospedale, casa di cura, ecc.. Sia nel caso di dichiarazione resa direttamente all’ufficiale di stato civile, sia nel caso di morte in ospedale per la quale è previsto l’invio dell’avviso di morte.
In alcune ipotesi l’autorizzazione al seppellimento può essere emessa anche prima delle 24 ore, sempre previa acquisizione del certificato necroscopico (nei casi di maciullamento o decapitazione e in quelli nei quali il medico necroscopo abbia accertato la morte mediante l’ausilio di elettrocardiografo), oppure la stessa autorizzazione viene rilasciata molto tempo dopo le suddette 24 ore (morte improvvisa e nei casi in cui si abbiano dubbi di morte apparente che richiedano una osservazione protratta fino a 48 ore, sempre su indicazione del medico necroscopo).
Quanto costa
Non ci sono costi.
Accedi al servizio
Casi particolari
Per l’autorizzazione al seppellimento o alla cremazione, nei casi dipendenti da reato, occorre il nulla osta dell’autorità giudiziaria.
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.