Descrizione
L'edificio è costituito da tre torri affiancate che poggiano su fondamenta romane; la facciata è ornata di sculture, lapidi e fregi che ricordano personaggi illustri del passato.
Le tre torri-abitazione erano distinte tra loro e ancora si vede osservandone le murature, furono acquistate dalle autorità comunali di Narni nel 1273 dalle famiglie proprietarie: Sinibaldi, Oddone e Omodei.
Ognuna di esse aveva il suo arco di accesso di cui rimangono le tracce.
Diversi furono i lavori di trasformazione tra il 1300 e il 1400 per rendere il complesso, degna abitazione del Magistrato o Vicario o Podestà, e la trasformazione fu sostanziale tanto all'esterno che all'interno.
Al piano nobile furono aperte le belle finestre a croce, forse opera del Rossellino.
Nel portale alla destra dell'ingresso principale, sede della Pro-loco si possono ammirare alcuni bassorilievi: episodio di Giuditta e Oloferne, Cavalieri giostranti e Caccia con il falcone.
L'ingresso rinascimentale del palazzo, in bugnato, introduce nel bellissimo atrio, ricavato dalla trasformazione della torre centrale, con la creazione di un pilastro possente quadrato, su cui poggiano due archi, che mettono in comunicazione con la scala e con lo scoperto, e da cui partono altri archi che dividono la volta a crociera.
Nell'atrio si conservano alcuni reperti archeologici scoperti nei dintorni di Narni e una tomba romana.
Salendo le scale si arriva nella sala del Consiglio, nell'atrio sono rappresentati i castelli che appartenevano a Narni prima del 1860, nella grande sala fino al 2007 fa era custodita l' Incoronazione della Madonna del Ghirlandaio che occupava tutta la parete di fondo, oggi conservata nel museo di palazzo Eroli.
Luoghi collegati
Sede comunale di via del campanile
Via del Campanile, 1 - 05035 Narni
Modalità di accesso
Si accede da Piazza dei Priori