Cos'è
Alla prima opera murale raffigurante Sophia Loren e Marcello Mastroianni, ne sono seguite altre nove, disseminate in vari luoghi del centro abitato, realizzate grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni e dei privati proprietari degli immobili.
L’iniziativa, nata come costola della manifestazione Narni, le vie del cinema, si è poi intrecciata con il progetto Rigenerarsi, che da due anni si svolge anch’essa a Narni Scalo, fino ad affermarsi adesso in modo autonomo come Museo a cielo aperto del cinema.
In questo Museo l’arte incontra gli spazi urbani e si fa oggetto della vita quotidiana della città, per essere fruibile da tutti. Le vie di Narni Scalo diventano fonte costante di bellezza per le persone di ogni generazione che le frequentano. In questo modo la cultura si fa esperienza reale e tangibile, diretta a creare benessere nella comunità.
La decima opera, che viene inaugurata domenica 22 dicembre, riproduce Vittorio Gassman e Stefania Sandrelli un fotogramma tratto dal film C’eravamo tanto amati di Ettore Scola, la cui versione restaurata è stata proiettata durante l’edizione 2002 di Le vie del cinema alla presenza del regista.
Con le sue opere di street art di rappresentazione di grandi figure del cinema diffuse sugli edifici di Narni Scalo, David Pompili ha sancito ancora di più il rapporto tra la città di Narni e la settima arte. Da interventi di rigenerazione urbana, si passa a percorsi immersivi nel tessuto urbano, alla ricerca e alla scoperta dei volti del cinema che colorano le vie della città.
A chi è rivolto
A tutta la cittadinanza
Luogo
Date e Orari
Costo
L'iniziativa è gratuita